martedì 8 aprile 2014

Trova la differenza

Quando esce un papà:

"Amore, ti ricordi che stasera non ci sono?"
"Ah... veramente no, non mi ricordo" - e non sono nemmeno così sicura che tu me l'abbia detto- "ma va bene. Quando pensi di tornare?"
"Non lo so. Ti chiamo. Ciao!"
"Ciao!"
Figurati se chiama!

Quando esce una mamma:

Deve avvisare almeno due settimane prima, fare un promemoria al consorte a giorni alterni - che diventano ore alterne il giorno precedente il fatidico evento - preparare psicologicamente i figli, lasciare la cena pronta, il pigiama sul letto di ogni bambino, tutto quello che può servire a portata di mano e un recapito per le emergenze.
"Io vado."
"E se non vuole mangiare questo? Cosa posso dargli?"
"Del prosciutto, del formaggio, la frutta, lo yogurt... vedi tu..."
"Ma devo cambiare ancora il pannolino?"
"Se c'è bisogno..."
"E gli zaini per la scuola..."
"Sono pronti. Devo andare, farò tardi."
"Va bene. A che ora torni?"
"Non so..."
"Più o meno?"
"Verso le nove/nove e mezza."
"Va be', dopo ti chiamo."
"Perché?"
"Così mi dici quando stai tornando."
"... Ora vado però."
"Mamma, ma quando torni?"
Eh, no, non ricominciamo! "Torno presto. Voi mangiate e leggete la storia con papà stasera. Ciao!"
Uscirà in ritardo, probabilmente in disordine e sentendo almeno uno dei figli - o il marito - lagnarsi.

Comunque, stasera la mamma esce. Dopo un anno abbondante.



giovedì 3 aprile 2014

Come nascono i bambini?

Conversazione tra bimbe al parco

I: "Ma come si fa ad avere un bimbo piccolo?"
A: "Eh, cresce nella pancia della mamma."
I: "Ah. Anche tu eri nella pancia della mamma?"
A: "Sì, poi però sono uscita."
I: "Anch'io. Ti piaceva quando eri nella pancia della mamma?"
A: "Sì"
I: "Anche a me."
A: "Bene, ora andiamo sullo scivolo."

Se la sono sbrigata così tra loro in tutta naturalezza due bimbe, una di tre, l'altra (la mia) di tre anni e mezzo.
Per questa volta sono scampata dalla domanda che più mette in crisi i genitori.