martedì 10 novembre 2015

Piccole linguiste crescono

Sono giorni che Adele chiede insistentemente di scrivere la letterina a Babbo Natale, ma i suoi genitori non riesco a trovare un momento da dedicare a questa fondamentale attività e dato che comunque per Natale manca ancora un bel po' cercano di prender tempo. Ma lei sostiene che sia questo il momento giusto perché Babbo Natale deve prendere i regali per tutti i bambini del mondo e sai quanto ci vuole! All'ennesimo "non ora" è sbottata in un: "Allora, la scrivo da sola!" ha chiesto foglio, gomma e matita e si è messa al lavoro.
L'abbiamo lasciata fare, pensando che ci riportasse un disegno e invece è arrivata con un:

KARO BABBO NATALE

Meravigliati le abbiamo chiesto come avesse fatto a scrivere quelle parole e lei in tutta semplicità ha risposto: "Ho pensato e ho scritto. Come: K-A-R-O".
Io: "Bravissima Adele! Anche Babbo scritto con due B proprio come è giusto! Solo una cosa: CARO si scrive con la C non con la K."
A.: " Ma mamma no, ti sbagli, senti K-K-K-KARO sicuramente si scrive così."
Io: "Ma Adele, sai, la C può avere due suoni..." e come niente mi ritrovo imbarcata in una discussione di fonologia e filologia! Alla fine della quale, lei risponde:
"Ma Babbo Natale capisce lo stesso se scrivo così?"
Io: "Sì."
A.: "Allora, lo lascio così perché secondo me è più giusto."
Io: " Va bene. Però magari quando andrai a scuola la maestra vorrà che tu lo scriva con la C."
A.: "Be', se capisce Babbo Natale, capirà anche la maestra, no?!"

Ecco, KARE maestre, preparatevi che settembre arriva presto!

domenica 8 novembre 2015

Il catechismo a modo nostro

W.: "Mamma, come si chiama la scuola di Adele?"
Io: "Scuola dell'infanzia Maria Immacolata."
W.: "E chi è Maria Immacolata?"
Io: "Maria, la Madonna, la mamma di Gesù."
W.: "E Immacolata è il suo cognome?"
Io: "Non proprio..."