lunedì 16 giugno 2014

Una botta all'autostima

Mancano ancora due mesi e mezzo, ma ad A. è già venuta la frenesia da compleanno e vuole organizzare una festa, sui gonfiabili come la sua amica Alice, con il truccabimbi come la sua amica Alice, con gli spettacoli di magia come Peppa Pig...

A.: "Mamma, ma tu li sai fare gli spettacoli di magia?"
Io: "No"
A.: "La mamma di Alice è capace, sai?"
Io: "Davvero? Che brava! E la torta come la vorresti?"
A.: "Mamma, quest'anno voglio una torta come un castello e poi ci mettiamo sopra Rapunzel che butta giù la treccia dalla torre. Va bene?"
Io: "A. è un po' difficile, non penso di riuscire a fare una torta così."
A.: "Ma la mamma di Alice è capace."
Io: "Be' dai vedremo come fare..."
A.: "Mamma e poi possiamo costruire una casa sull'albero del giardino?"
Io: "Sarebbe molto bello, ma il giardino non è nostro e comunque io non sono capace di costruire case, né sugli alberi né altrove. Magari ne possiamo costruire una di cartone."
A. "Ma poi la possimo mettere sull'albero?"
Io: "No, non possiamo."
A.: "Ma la mamma di Alice..."
Io.: "Oh, ma come si chiama la mamma di Alice, Wonder Woman?"
A.: "No, Silvia."
....
A.: "Magari se ti chiamavi Silvia anche tu eri capace di fare tutte queste cose come la mamma di Alice..."

Dovrò prendermela con i miei genitori per avermi dato questo nome da inetta!

2 commenti:

  1. Sto morendo!
    Ma come mai le supermamme sono sempre le mamme degli altri secondo i nostri figli?
    Ingratiiiiiiiiiiiiii

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